Tragica scomparsa di Julian Tessitore

Julian,
anche adesso che sei andato in un posto migliore sappiamo poco o nulla della Tua partenza. Cosa è successo, perchè, niente….tanti dubbi e misteri che probabilmente rimarrano tali. Anche questa volta Te ne sei andato in punta di piedi, senza chiasso, per non disturbare, schivo e timido come sei.
Sei stato l’unico Arbitro a cui ho dovuto chiamare a casa alle 7 del mattino per beccarTi e sapere come stavi, per capire se accettavi la designazione per arbitrare una partita di calcio. Perchè Tu avevi si un cellulare, ma per Te era soltanto un oggetto banale, Tu non eri schiavo di quell’aggeggio come tanti di noi, Tu non ne avevi bisogno, eri e sei avanti.
Nonostante la Tua timidezza eri uno che in campo ci sapeva stare bene, capivi di calcio e di regolamento. Ti mancava si quella cattiveria per emergere, ma eri un Arbitro rispettato. Perchè rispettavi, perchè eri educato, perchè si capiva subito che eri una persona per bene, cristallina. Ed eri un Associato attaccato alla Sezione di Merano, non facevi polemiche ed eri disponibile a dare una mano quando c’era bisogno, in silenzio, dietro le quinte.
Adesso Ti sei portato avanti e ci aspetterai li dove tutti vorremmo arrivare. E probabilmente ci restituirai tutti pallosi rimproveri che Ti facevamo, finalizzati per la Tua crescita sportiva e personale.
Caro Julian, hai lasciato un vuoto indelebile nella nostra Sezione, ma sarai nei nostri cuori per sempre. Sei stato un Arbitro anche fuori dal campo, e lo sarai per l’eternità.
Un abbraccio forte
Un Tuo collega